giovedì 1 aprile 2010

Lancia palline - 3°puntata

Finalmente sono passato alla costruzione del primo prototipo della macchina lanciapalle, destinato alle verifiche dei concetti di base della progettazione e dei materiali utilizzati.
Il primo fattore da verificare e' la bonta' delle ruote che ho scelto per la realizzazione.Ho acquistato due ruote in poliuretano del tipo per carrelli industriali con un diametro di 200mm e una larghezza di 50.

Ovviamente non sono fatte per girare ad alta velocita' per cui occorrera' fare attenzione ad eventuali eccentricita' e sbilanciamenti che potrebbero portare a vibrazioni della struttura.

I motori elettrici da 12V sono due Graupner 900 Torque per modellismo ma di notevole potenza, in grado di raggiungere i 6500 giri.
Con tali caratteristiche la macchina dovrebbe (a calcolo) espellere la pallina a circa 160 Km/h.
Eccoli nella foto montati su un banchetto di test:


Ho quindi costruito una struttura provvisoria di prova in compensato da 15mm e utilizzato una barra filettata di diametro 20mm per realizzare i due assi.
Qui sono sorti i primi problemi. Risulta infatti molto difficile realizzare i fori per calettare i motori elettrici in modo perfettamente centrato ed assiali con l'asse di rotazione senza macchine utensili di precisione.
Per la versione definitiva dovro' rivolgermi ad un'officina meccanica per farmi realizzare due assi rettificati e precisi.
Quelli realizzati da me con un semplice trapano a colonna risultano un po' eccentrici e produrranno quindi molte vibrazioni durante la rotazione.
Ecco il prototipo realizzato e pronto al primo test.

Alla prova funzionale sono stato veramente impressionato. A parte le previste fortissime vibrazioni che non consentono di far funzionare la macchina per piu' di 10-20 sec, le ruote "succhiano" la pallina e la espellono con una facilita' che non mi aspettavo.
Il gap tra le due ruote e' stato provisoriamente fissato a 40mm.
Alla massima velocita' di rotazione delle ruote la palla viene sparata ad una distanza superiore ai 25 metri con estrema facilita'. Addirittura troppo, considerando le dimensioni di un campo da tennis!
Il prossimo passo sara' quello di modificare il prototipo per riuscire a variare il gap tra le due ruote e, sperimentalmente, trovare quello migliore.
Spesa sostenuta finora per la realizzazione del prototipo: 190€ (esclusi utensili o strumenti vari)
Alla prossima puntata.

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