martedì 12 febbraio 2013

Perche' pedalare in e-bike?
Riflessioni libere dopo la scelta di una nuova bicicletta...elettrica


Qualche tempo fa dichiarando il mio interesse per le e-bike (bicicletta a pedalata assistita) molti amici erano scettici e mi dicevano: "...ma e' solo per persone anziane..." oppure "...ma se non pedali allora dov'è  il divertimento?"
In effetti anch'io avevo un po' questo pregiudizio ma i pregiudizi sono sempre dettati dalla non conoscenza delle cose. Dato che restare nel pregiudizio non mi piace ho cominciato ad informarmi.

E allora perché usare una e-bike?
Intanto perché  dopo averla provata in un negozio sono stato affascinato da questa nuova tecnologia e dal divertimento nell'usarla.
Inoltre mi sono sempre interessato in materia di energie e mobilita' alternative e in generale sono sempre molto attratto dalle tecnologia di frontiera per deformazione professionale.
Ma queste possono essere considerate opinioni e quindi vediamo qualche fatto più concreto.

Con l'e-bike l'uomo e la tecnologia entrano in un connubio che consente di aprire nuove affascinanti ed estreme situazioni di viaggio e di divertimento.
Tanti "puristi" mi criticano: "...ma il bello della bici e' la fatica e il sacrificio...". Opinione rispettabilissima che ho anche condiviso per molti anni in cui ho svolto attività agonistica.
Gli stessi puristi poi pero' spendono centinaia di euro per alleggerire il mezzo e renderlo meno faticoso!
Perche' invece non appesantirla con un bel mattone da 10kg....sai che sacrificio e che divertimento!
A parte gli scherzi, perché limitare chi la pensa diversamente quando un'opzione non esclude l'altra?

La vera e-bike infatti non e' uno scooter, non va da sola ma richiede il nostro sforzo comunque, assistendolo e permettendoci di superare situazioni estreme, relativamente alla nostra condizione fisica, che altrimenti non saremmo in grado di affrontare.
Infatti, per legge, e' consentito l'utilizzo dell'ausilio alla pedalata, fornito normalmente da un motore elettrico, solo se il ciclista pedala e solo fino ad una velocità massima di 25km/h.
Se non si pedala l'e-bike non si muove; se vi capita di vedere una bici che viaggia senza che il ciclista pedali ebbene quello e' un motociclo e non una bicicletta e se le forze dell'ordine vi fermano vi assicuro che sono dolori!
Infatti state violando un certo numero di articoli del codice stradale; viaggiate su un ciclomotore non omologato, senza targa, senza bollo, senza assicurazione e magari anche senza casco...Per bene che vi vada ve lo sequestrano.
Analizziamo cosa dice la normativa di legge europea.
Le biciclette a pedalata assistita elettricamente sono definite dalla legge 3 febbraio 2003, n.14, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale N. 31 del 7 Febbraio 2003.
In tale legge la definizione di bicicletta elettrica a pedalata assistita è molto chiara e viene riportato quanto segue:
"1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il
ciclista smette di pedalare".

È pertanto inteso che non rientrano tra quelle a pedalata assistita le biciclette dotate di acceleratore autonomo o interruttore per l'accensione del motore elettrico, come pure quelle in cui la pedalata ha mera funzione di interruttore.

Per questi motivi ogni e-bike ha una centralina elettronica che ne controlla le funzioni in rispetto della normativa e in un certo senso ne stabilisce, passatemi il temine, il carattere. Personalmente questa e' una caratteristica che mi rende entusiasta!

Cosi' esistono modelli di e-bike adatti ad un'utenza anziana ma assolutamente integra fisicamente che non vuole comunque rinunciare al piacere di pedalare, quasi una forma di sana fisioterapia, in cui la centralina e' programmata per aiutarvi il più  possibile nello sforzo senza il rischio di danneggiare cuore ed arterie. Riflettete sul fatto che non sarete per sempre giovani ma la passione per la bici può essere eterna!



Poi trovate modelli adatti a persone giovani e dinamiche che semplicemente vogliono usare un mezzo economico per andare al lavoro ed arrivarci senza il bisogno di farsi una doccia una volta giunti a destinazione, grazie al basso dispendio energetico richiesto per pedalare.
E magari ogni tanto usarla per tenersi in forma.


Ignorati dalla maggior parte delle persone, esistono poi modelli di MTB di stampo agonistico, di assoluta eccellenza per quanto riguarda telai e materiali, motorizzati per permettere percorsi più  estremi e dedicati ad un pubblico più giovane, anche in piena eta' agonistica, che usa la e-bike per allenarsi su percorsi off-road o per spostamenti turistici di un certo impegno.

Questo e' il nuovo mondo della e-bike!
Pensate, ad esempio, a chi pratica la downhill, qui l'atleta e' piu' interessato alla discesa e quindi vede la salita come una fatica fine a se stessa.
Per chi fa cross-country il motore ha principalmente la funzione di "alleggerire" la bici senza spendere cifre esorbitanti (cosa non si spende per togliere qualche grammo al proprio mezzo..) e consentirne l'uso in condizioni di salite estreme.
Questo e' il tipo di ebike scelto da un ex-agonista come me. Finalmente potro' tornare a fare i percorsi che affrontavo quando ero allenato, questa volta godendo maggiormente dei panorami e delle bellezze naturali dei luoghi.
Non mi sento assolutamente svilito da questa scelta, anzi arricchito dalle nuove possibilita' che mi si aprono e che, alla soglia dei 50 anni, temevo di aver perso per sempre.
Questi sono solo tre modelli di esempio, non e' mia intenzione fare alcun tipo di pubblicita', quindi ora che sapete cosa sono le e-bike....fate le vostre ricerche, non fidatevi ciecamente di me!
Ciao.


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